Me recorde che… e se volede ve conte

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L manoscrit scrit jù da Michele Croce da Moena vegn portà dant te chest liber te n bel ladin moenat con apedejù la traduzion per talian fata da so nez Francesco. I recorc de l’autor, nasciù del 1928 a Moena, revèrda sie paìsc e i é muie enteressanc e gustégoi. La pruma edizion de chel scrit é vegnuda fora su Mondo Ladino (34, 2010, pp. 203-222) con ben 37 notes junfon la piates per de schiarir fora paroles pech cognosciudes, e donca se troa ite na gran richeza lessicala.

Il manoscritto di Michele Croce di Moena, scritto in un bel ladino moenese, viene qui pubblicato sia nella lingua originale che in italiano con la traduzione del nipote Francesco. I ricordi di Moena dell’autore nato nel 1928 proprio a Moena sono ricchi e appassionanti. La prima edizione di questo scritto è stata pubblicata in Mondo Ladino (34, 2010, pp. 203-22) richiedendo ben 37 note a pié di pagina per segnalare o spiegare alcune parole poco note. Questo per sottolinearne anche la ricchezza lessicale. In questa edizione il testo è stato arricchito con alcune testimonianze.

Autor: Michele Croce